Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2012

L'educazione alla geolocalizzazione

Un articolo su TechCrunch riguardo la novità di Google Plus che ora mostra i nostri aggiornamenti geotaggati su una mappa , mi ha fatto riflettere riguardo la reale consapevolezza degli utenti sui risvolti sulla privacy dell'uso delle app mobili per i social network (G+, Facebook, Twitter). Ad esempio l'app di Facebook geolocalizza di default gli aggiornamenti che postiamo, basandosi non solo sul GPS se è acceso, ma anche sulla rete mobile. A me ogni tanto è capitato di aver dimenticato di cancellare la posizione geografica prima di pubblicare l'aggiornamento , sacrificando la mia volontà di mantenere l'anonimato geografico. Personalmente lascio sempre spento il GPS sul mio GS2, non solo per ovvi motivi di risparmio della batteria, ma anche per evitare appunto di geotaggarmi inavvertitamente con i social network o, peggio, le foto scattate con lo smartphone. Infatti, se anche evitate di inserire la posizione geografica in un post su Facebook con upload di una vostr

6 Free Apps per organizzare un carpool più efficiente

Immagine
Mashable ieri mattina ci suggeriva  6 Free Apps per organizzare un carpool più efficiente .  Il carpooling in Italia è pochissimo diffuso , anche se nelle grandi città esistono realtà interessanti . Con le applicazioni per dispositivi mobili (tutte per iOS solo una per Android) di Mashable il carpooling si arricchisce della dimensione social . Diventa così molto più semplice gestire gli appuntamenti, praticamente in tempo reale, nell'ottica del  discorso che facevo un paio di giorni fa . Probabilmente l'utilizzo di queste app potrebbe contribuire a diffondere il carpooling anche nel nostro Paese . Voglio poi segnalare in particolare Cozi , un formidabile organizer online (app per iOS e Android) perfetto per il managing familiare . Purtroppo l'app per Android non è ancora disponibile per l'Italia, ma il sito mobile è molto funzionale m.cozi.com  e può essere utilizzato in sua sostituzione.

Lo smartphone, un amico di famiglia

Immagine
I "telefoni intelligenti" - ovvero gli smartphone - sono sempre più diffusi, e si può dire siano ormai gli unici terminali che vengono offerti per nuovi contratti telefonici con bundle dati o per i passaggi di operatore. Questo soprattutto grazie al continuo aumento dell'offerta di terminali Android - anche a basso costo - da parte di un sempre maggiore numero di produttori. Negli ultimi due anni c'è stato un vero e proprio boom di vendite di smartphone e tablet in Italia , dal 2010 al 2011 il numero di utenti in Italia è più che raddoppiato , arrivando a 20 milioni . Insomma, in quasi ogni famiglia italiana almeno una persona possiede un aggeggio del genere . Come può allora uno smartphone diventare un "amico di famiglia" ? Un interessante articolo comparso su Mashable  evidenzia come il 42% dei genitori americani ritengono che i loro smartphone siano il "centro di comando" della famiglia , per far sì che le cose procedano "senza intoppi&

Google Translate ora traduce anche le immagini

Immagine
L'ultimo aggiornamento di Google Translate (ma solo per Android) introduce una interessante e potente feature, è in grado di tradurre testi riconoscibili in foto scattate con il nostro dispositivo mobile. È sufficiente evidenziare il testo sulla foto, e l'app provvederà ad effettuare la traduzione. L'unico accorgimento da parte dell'utente è quello di selezionare la lingua del testo originale. La feature è particolarmente utile quando si avrà a che fare con idiomi difficili (se non impossibili) da digitare su tastiera , come arabo, giapponese o cirillico. In realtà attualmente il riconoscimento ottico del testo è disponibile solo per alcune lingue, come ad esempio il russo. Google, sempre un passo (più) avanti. --- Via MakeUseOf

Il (mio) web 2.0 quotidiano

Questo articolo è comparso originariamente sul blog TANTO Una delle nostre necessità primarie quotidiane è informarci . Lo facciamo in molti modi differenti, da molte fonti differenti, su molti media differenti. La radio ad esempio ci può accompagnare in svariati momenti della giornata. Per me è irrinunciabile la mattina ascoltare su Rai Radio 3 Prima Pagina , e quando posso Radio3 Scienza , Tutta la città ne parla o ancora la trasmissione di Oscar Giannino su Radio24. Per fortuna ci sono i podcast, per riascoltare le puntate perse. Ma quando si parla di blog, siti web, liste e gruppi di discussione , allora le cose diventano più complicate. Bisogna dedicargli del tempo, stando davanti al computer, o anche sullo smartphone, sebbene il piccolo schermo metta a dura prova le nostre diottrie e il touchscreen la pazienza delle nostre dita. Comunque sia, si tratta di tempo che viene ritagliato durante le nostre giornate  incasinate,  tra lavoro e impegni familiari. Voglio qui cond